Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
 Non mi piacciono i siti non aggiornati, quindi, dato che per un po' latiterò, mi sembra giusto avvertire. Per tutto gennaio sarò assente da questo blog causa conclusione del dottorato di ricerca (con relativa stesura definitiva della tesi). Sì, insomma, devo finire la tesi per fine gennaio, e dato che ho anche improcrastinabili impegni di lavoro, da qualche parte mi tocca tagliare. Ma resistete! un mese passa in fretta!  Tesi di dottorato in cosa? Non voglio annoiarvi con lunghi discorsi sulla filosofia e la scolastica dell'alto medioevo, per cui aggiungo qualche link di argomenti correlati! a presto! arti liberaliGiovanni Scoto Eriugena neoplatonismoastronomia anticamusica anticascolasticadivertitevi e pensate che io ci passo la notte!
Qui sopra dovreste trovare alcune foto, non più di tre o quattro, che illustrano un sasso, rotto, con l'interno cavo. Da un particolare della foto si dovrebbe comprendere che il sasso è un'accurata riproduzione di un sasso. Sì, insomma, è finto. Da fuori sembra proprio una bella roccia, grigia, screziata e sfaccettata, però, guardando l'interno si intravedono i diversi strati plastici che la compongono, con tanto di texture finale.
Questa particolare roccia finta l'ho trovata su una spiaggia. L'ho presa con me convinto della sua autenticità, e solo più tardi mi sono accorto dell'inganno (mi è caduta per terra rompendosi). Appena l'ho scoperto ho pensato: "oh! adesso lo scrivo sul blog!!".
Bene, l'ho fatto.
Ma, a parte l'assurdità di tutto il discorso, qualcuno potrebbe chiedersi dove sono le foto dell'oggetto in questione. Non ci sono. Perché è stato tutto un sogno.
Un sogno così vivido e reale che alla fine di tutto davvero ho pensato - in sogno - "oh! adesso lo scrivo sul blog". Poi mi sono dimenticato tutto fino a questa mattina quando, passeggiando per strada, non so per quale motivo mi è tornato in mente.
Prima ho riso e ho pensato di dimenticare tutto, ma poi, dato che la prima idea era stata quello di scriverlo, ho pensato che avrei dovuto farlo comunque.
ed eccolo qui.
|