
Al secondo giorno di permanenza a Castelmezzano, qualcuno mi ferma e mi fa qualche domanda, a forza di vedere la mia faccia in giro a far foto. Chi sono, cosa faccio, da dove vengo e qualche chiacchiera di conseguenza. Ma il tipo truce con lo sguardo omicida e il mozzicone di sigaretta in bocca continua a guardarmi nello stesso modo. Oggi mi aspettava sulla strada poco fuori la città.

A Pietrapertosa un signore mi ha offerto il caffé, portandomi nel bar centrale del paese a fare quattro chiacchiere. Il borgo dista pochi chilometri in linea d'aria da Castelmezzano, e dai punti panoramici si vedono l'un l'altro. Non sono luoghi ignari del turismo, ma nel contempo gli abitanti non sembrano molto abituati a fannulloni che girano a guardarsi intorno così come faccio io. Così sono un po' restio a fotografarli, e alla fine perdo qualche scatto interessante.
Io sono sempre stato appassionato di astronomia. Ma alla fine della giornata mi metto una mano sul cuore e mi chiedo: perché finanziare missioni su Marte quando la Basilicata è praticamente inesplorata? Non è una formula giornalistica affermare che certi borghi, qui, sono fuori dal tempo. Lo sono. Si respira nell'aria. Sarebbe necessario rimanere immobile come pietre, con la pioggia che ti riga e scava rughe per decenni per capire questa terra silenziosa e antica.
Oggi ho viaggiato parecchio e sono arrivato prima a Tricarico e poi a Matera a vedere i famosi sassi. Nel mezzo un paesaggio selvaggio e desolato, con lunghe strade che tagliano valli, colline, dirupi e boschi di eucalipti. Ogni paese ha la stessa struttura, con la parte vecchia cadente e praticamente abbandonata, non fosse che per un pugno di vecchi, qualche gatto e poco altro. Sembra che ormai questi borghi abbiano esaurito la loro spinta vitale. Le persone abitano più che altro nelle parti nuove.

Ma ciò non toglie che hanno dell'incredibile, soprattutto Matera. In una bella giornata invernale vuota di turisti, la città mi ha schiacciato con la sua mole, tra vie deserte e palazzi di tutte le forme e dimensioni accatastati a caso che sembravano stringermi da ogni lato.