
Chi avrebbe mai pensato di poter combattere la mafia a colpi di peperoni, passata di pomodoro e altri prodotti della buona terra siciliana? In un paese come il nostro, in cui la tavola mette tutti d’accordo, i prodotti tipici possono diventare non solo una buona conclusione di un ciclo agricolo e la migliore pubblicità per i turisti, ma anche un mezzo per cercare di arginare e combattere cosa nostra.
E’ quello che ha pensato, e fatto,
Libera Terra associazione nata nel 1995 per il riuso sociale dei beni confiscati alle mafie. Oggi sono più di 450 gli ettari su cui vengono coltivati pomodori, grano, peperoni, olivi e tutte le numerose ghiottonerie della bella Sicilia, da numerose associazioni che aderiscono al progetto Libera Terra.
Martedì 19 luglio cade il tredicesimo anniversario dell’assassinio del Procuratore della Repubblica Paolo Borsellino e della sua scorta. Libera scelte di giustizia è l’evento, promosso da Samuele Zerbini, per ricordare l’anniversario di questa orrenda morte e di quella di Giovanni Falcone. Dalle 20 alle 23 di martedì sera, 19 luglio, Piazza Cavour e la zona delle cantinette di Rimini saranno luogo d’incontro, dibattiti e discussioni sul tema.
Inoltre, presso il Caffè Cavour, la Taverna della Vecchia Pescheria da Bubana, il Caravaggio Art Bar e la Cantina Bisca, il buffet sarà preparato con i prodotti di Libera Terra. Al gusto forte, saporito e gustoso della Sicilia da mangiare, se ne aggiunge un altro: quello della legalità.
Pubblicata anche sul blog di Certe Notti
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