Una recensione del festival della creatività di Firenze per immagini e didascalie.
Un festival, in breve, che, nonostante qualche scivolone un po' troppo didascalico, è davvero un fantastico e continuato bombardamento di stimoli, idee, mostre, azioni, video, cibo e molto altro.

La presentazione del libro Lungo il Po di
Michele Marziani ( a destra) e Stefano Rossini (c'est moi, a sinistra). Ha condotto il bravo Maurizio Izzo (ovviamente al centro!)

Il suggestivo labirinto con pozzo finale di
Pistoletto.

Un cagnolino robot para un rigore! Poco prima due squadre di cagnolini robot hanno giocato a calcio! Interessante esperimento di AI

Lo stand dei vini della Borgogna aveva allestito un percorso olfattivo per riconoscere gli aromi presenti nei vini. Magari l'operazione era un po' fighettina e d'oltralpe, ma il percorso era realmente suggestivo e capace di stupire, soprattutto nelle ampolle sottobosco, aromi di caffé, cacao, liquirizia, spezie, fiori bianchi, etc.

Altra presentazione di Michele il libro Ibleide, di
Davide Dutto, Lorenzo Piccione e il mitico
Ciccio Sultano (cuoco fantastico, e assolutamente da provare, del ristorante il Duomo di Ragusa): storia di olivi, olio, uomini e lavoro.

Un panorama del festival, da una terrazza all'interno della Fortezza da Basso, e un gioco divertente per i più piccoli (forza bimbi, forza!)

Lo stand Polimoda. Carino
Mentre invece la mostra dedicata all'Asia centrale, che racconta il passaggio dalla ammaliante via della seta alla più prosaica e squallida via del petrolio è stata uno dei punti più alti del festival, insieme alla mostra delle radio.
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